FAQ Agopuntura

Domande frequenti (FAQ) sull'agopuntura

Cos'è l'agopuntura?

L'agopuntura è una disciplina che fa parte della Medicina Tradizionale Cinese, con una esperienza millenaria, praticata in tutto il mondo. Utilizza aghi sottili, sterili, monouso, in punti specifici del corpo, dove esistono speciali concentrazioni di energia e di sangue, evidenziate anche da recenti studi elettrofisiologici.
L’agopuntura va ad agire regolando e bilanciando il flusso di energia e sangue, in punti specifici, che sceglie il medico agopuntore in base alla diagnosi formulata e alla conoscenza clinica dell’effetto di ogni singolo punto di agopuntura. Lo scopo è recuperare un equilibrio psico-fisico nell'organismo, che era andato perduto con la malattia.

L'agopuntura è riconosciuta in Italia?

L'agopuntura viene insegnata in Scuole riconosciute a livello nazionale e praticata anche in molte Strutture Pubbliche Ospedaliere, soprattutto nell'ambito di ambulatori per la terapia del dolore. Già dal 1976 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto l'importanza e la validità dell'agopuntura e nel 1991 ha riconosciuto il valore indiscusso di questa metodica nel trattamento di numerose patologie, fissandone i protocolli terapeutici.

Perchè rivolgersi all'agopuntura?

Le persone si rivolgono spesso all'agopuntura, perchè preferiscono curarsi senza ricorrere all'uso dei farmaci chimici, sintetizzati nelle industrie farmaceutiche, e preferiscono rivolgersi ad una medicina più naturale, che non introduce nessuna sostanza all'interno del corpo e pertanto non può causare reazioni allergiche, né avere effetti collaterali.

Come sono fatti gli aghi di agopuntura e come fanno a funzionare?

L’ago utilizzato è costituito da due metalli differenti (es. acciaio e rame), uno per il corpo dell'ago e l’altro per il manico. Poiché tra i due metalli si crea un passaggio di corrente, l’ago è in grado di interferire con l’energia delle cellule, che si raccoglie sulla superficie del corpo, modulandola a scopo terapeutico. Quindi non si tratta di un semplice ago, ma di un elettrodo. L'ago modifica quindi le cariche elettriche, cioè l'energia del nostro corpo, andando a riequilibrare l'emissione elettrica degli organi malati.

Gli aghi provocano dolore?

Gli aghi in genere non provocano dolore, anche perchè sono sottilissimi e vengono inseriti solo per pochi millimetri. La sensazione di passaggio del qi, cioè della energia, può provocare una sensazione di formicolio momentaneo che è assolutamente benefico e indica un buon funzionamento dell'ago inserito.

Esistono rischi di infezione con gli aghi?

Ogni singolo ago è contenuto in una confezione sterile ed è monouso, quindi alla fine della seduta di agopuntura viene immediatamente buttato nell'apposito Biobox che verrà smaltito secondo le procedure a norma di legge.

Cosa sono i punti di agopuntura e i Meridiani?

I punti di agopuntura sono come interruttori lungo un circuito energetico. Agendo su di essi, possiamo tonificare apportando energia, possiamo rimuovere un blocco al flusso di energia e sangue, possiamo disperdere un eccesso energetico fisico o mentale.
Questi punti sono localizzati lungo i Meridiani, una rete di canali, presente nel nostro corpo con un percorso simile al sistema circolatorio e al sistema nervoso, che mette in comunicazione la parte esterna del corpo, con gli organi e i visceri interni.
Questi canali energetici permettono alle varie parti del corpo di cooperare e interagire, per mantenere un corretto equilibrio fisico e mentale.
Quando questo complesso equilibrio si altera e compare la malattia, si può ricorrere all'agopuntura, che ha lo scopo di ripristinare il corretto fluire dell'energia.

Come è possibile che applicando un ago sulla pelle, si verifica un'azione terapeutica su un organo interno?

Ogni canale energetico (il meridiano), collega il proprio organo (es. polmone) e il proprio viscere (es. grosso intestino) con il tessuto cutaneo. Quindi presenta un percorso interno e un percorso esterno e superficiale, sul quale sono localizzati i punti di agopuntura. Se applico gli aghi sui punti di agopuntura del canale che raggiunge ad esempio il grosso intestino, avrò una azione diretta su questo viscere. Così vale anche per gli altri organi interni e visceri.

Che studi ha fatto l'agopuntore?

Secondo la legislazione italiana ed europea, può praticare la professione di agopuntore solo il Medico Chirurgo che ha effettuato un corso post laurea di durata quadriennale in una scuola riconosciuta. In Italia per verificare se il Dottore a cui intendiamo rivolgerci è laureato in Medicina e Chirurgia, possiamo chiedere conferma all'Ordine dei Medici a cui è iscritto, che si evince dal timbro con cui firma le ricette (Esempio: O.M. Genova 0123). Per verificare se il medico agopuntore che vogliamo contattare ha effettivamente svolto gli studi appropriati, possiamo contattare la F.I.S.A., la Società Italiana dei medici Agopuntori.

Come si svolge la seduta di agopuntura?

Resterete sdraiati sul lettino per circa 20-30 minuti, in completo rilassamento. Dopo l'inserimento degli aghi, nei punti strategici scelti dal medico agopuntore, avvertirete una sensazione passeggera di formicolio che segnala il passaggio del qi, l'energia vitale che percorre il nostro corpo e avvertirete una sensazione di benessere.

Devo fare una visita medica preliminare?

Il medico agopuntore prima di eseguire la seduta di agopuntura, vi effettua una visita medica completa, raccoglie le informazioni cliniche , visiona le radiografie e gli altri esami strumentali, prende nota delle visite specialistiche che avete effettuato e della terapia farmacologica che abitualmente assumete.
Il medico agopuntore dopo un attento esame clinico ed energetico,formulerà una diagnosi , che dovrà tenere conto, oltre che dei sintomi fisici da voi riferiti, anche della vostra condizione psicologica , della situazione famigliare e lavorativa, delle vostre abitudini e preferenze.

In genere, quali malattie posso curare con l'agopuntura?

Moltissime sono le malattie e i disequilibri curati con questa tecnica millenaria, come è stato già da molti anni riconosciuto dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità.
Segnaliamo le patologie dove viene più frequentemente usata l'agopuntura:
patologie dell'apparato motorio e osteoarticolare( cervicalgie, lombalgie,tendiniti) , disfunzioni nel campo della ginecologia-ostetricia (disturbi mestruali, infertilità), allergie cutanee e respiratorie, patologie del sistema nervoso (cefalea, ansia, insonnia, depressione), disturbi dell'apparato digerente (gastrite , colite, disturbo alimentare).

Posso trattare il vizio del fumo con l'agopuntura?

Si. Ma come tutte le tecniche che si occupano di questa problematica, la collaborazione del paziente è fondamentale.

Posso attenuare il senso di appetito con l'agopuntura?

Si. Ricordiamo che l'agopuntura si affianca spesso anche ad una prescrizione dietologica, che è completamente diversa rispetto a quella occidentale, perchè non serve solo a limitare gli eccessi ed a contenere l'assunzione di cibi a cui siamo potenzialmente intolleranti, ma anche a farci assumere alimenti che sono in quel momento curativi. Il recupero di un equilibrio psico-fisico, a cui mira l'agopuntura in senso generale, serve anche a ridurre l'eccessivo senso di appetito che spesso è dovuto ad una situazione stressante.

Quante sedute occorrono per un trattamento medio?

In genere 8-10 sedute. È consigliabile una seduta di mantenimento al mese.

Con quale frequenza devo presentarmi alle sedute?

Nella fase acuta 2-3 volte la settimana, altrimenti 1 volta la settimana.

Posso essere trattata con l'agopuntura in stato gravidanza?

Si. Ci vuole comunque cautela da parte del medico quando si deve trattare una donna in stato di gravidanza, poiché esistono punti che non devono mai essere utilizzati. Ci sono invece molti punti che possono esser utilizzati con tranquillità. Va ricordato che l'agopuntura può agevolare il parto, poiché affiancata ad un parto naturale ha funzione antidolorifica e nel caso di un parto assistito dall'anestesista può ridurre il dosaggio dei farmaci introdotti con l'epidurale a scopo antalgico.
Può ridurre inoltre la durata del travaglio poiché agevola l'espulsione del feto.

Posso con l'agopuntura curare l'emicrania?

Si. Esistono molti studi che dimostrano l'efficacia dell'agopuntura nel curare la cefalea e l' emicrania , come riconosciuto anche dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.
Personalmente mi sono occupata molto di questa patologia e mi sono diplomata in agopuntura con una tesi sulla cura del “mal di testa”. Dalla mia esperienza ho potuto riscontrare buoni risultati, tuttavia se la cefalea perdura da anni, può rendersi necessario un numero superiore di sedute ed è importante una terapia di mantenimento una volta al mese.

Quali sono le controindicazioni dell'agopuntura?

Nessuna. Gli aghi non andranno comunque introdotti in zone cutanee sede di infezioni, di ferite o di neoformazioni.

Come fa l'agopuntura a togliere il dolore?

L'applicazione degli aghi modifica il campo elettrico tra le membrane delle cellule e crea una stimolazione nervosa con liberazione di sostanze (endorfine) che modulano la risposta al dolore. Il risultato è che viene calmato il dolore, attenuata la contrazione muscolare, ridotta la secrezione di alcune ghiandole, ridotti i sintomi di ansia e depressione.
Il dolore nella medicina tradizionale cinese è causato da una mancanza di flusso libero nel corpo, di energia, sangue e liquidi corporei. L'agopuntura ha anche lo scopo di ripristinare il flusso corretto di energia e liquidi, andando ad agire: sulle stasi, sui deficit, sulla presenza di umidità-flegma e sulla interferenza di fattori patogeni esterni.

end faq

S5 Box